Il collegamento che esiste tra cervicale, stomaco e intestino è ormai assodato, anche se a prima vista può sembrare strano molte problematiche si possono risolvere tramite alcune pratiche correttive posturali. Secondo le statistiche sono ben il 60% delle persone che sono soggetti a cervicalgia lamentano problemi digestivi come reflusso gastro-esofageo, gonfiore gastrico e intestinale, acidità di stomaco, sensazione di pesantezza; sintomatologia a livello metabolico e del sistema nervoso. Questi dati fanno capire come tali problematiche siano collegate, vediamo di cosa si tratta e come risolverle tramite la correzione della postura.
IL NERVO VAGO
Che cos’è la Cervicalgia?
La cervicalgia viene spesso indicata con il termine comune di cervicale riassumendo in questo modo, non proprio esatto, il dolore al collo che può essere di tipo muscolo-scheletrico con diverse intensità. Questa situazione di sofferenza si può estendere a una o entrambe le spalle e le braccia. Il dolore rende difficili alcuni movimenti con un forte calo di forza a livello muscolare e la comparsa di disturbi e sintomi come il formicolio, sensazione intorpidimento, sensibilità alterata, punture come quelle di spilli o di alterazione della temperatura della parte più colpita. Il dolore alla cervicale inoltre induce all’assunzione di posture scorrette che non consentono di estendere in modo adeguato il diaframma creando problemi di respirazione oltre che gastro-intestinali.
La comparsa della cervicalgia può essere, inoltre, dovuta a contratture muscolari estemporanee che causano malessere che si può evitare con esercizi fisici adeguati eseguiti con l’aiuto e la guida di un posturologo competente. Se invece non si hanno effetti positivi con tali pratiche si deve consultare il proprio medico curante per una visita specialistica che miri a individuare una eventuale causa patologica che può portare ad attacchi di cervicalgia acuti.
Cervicalgia e digestione
La cervicalgia può essere provocata dalle difficoltà digestive, la causa solitamente è dovuta all’alimentazione scorretta. Eliminare alcuni alimenti dalla dieta quotidiana può risolvere il problema, in questo caso si tratta di allergie, intolleranze o forte sensibilità a una particolare sostanza. Se il problema non si risolve, bisogna curare la posizione del corpo in modo da evitare contratture e tensioni muscolari oltre a migliorare la respirazione e allineare la spina dorsale.
La causa principale è legata al nervo vago che si compone in realtà di due nervi posizionati alla base del cranio. Questo importante componente del corpo umano ha il compito di mandare le informazioni che riguardano le condizioni degli organi al cervello, in particolare quelle dell’apparato digestivo. In caso vi siano dei problemi il nervo vago si infiamma causando cervicalgia in quanto è in stretta relazione con le vertebre cervicali e la muscolatura circostante.
Se invece è il disturbo cervicale a essere la causa del disturbo digestivo accade che il nervo vago trasmetta tale situazione di sofferenza allo stomaco apportando diverse problematiche e sintomi. Inoltre la tensione muscolare caratterizzata da cervicalgia si riflette sulle fasce muscolari che sono in stretto collegamento con lo stomaco, in particolare il diaframma. Ad esempio, basta pensare al colpo di frusta che porta a un’immediata sensazione di nausea.
Tensione nervosa e cervicalgia
La tensione nervosa è un’altra causa che porta a problemi muscolari importanti, quando la tensione nervosa è notevole il primo a soffrirne è proprio il diaframma, ovvero il principale muscolo che regola la respirazione. Tanto è vero che nei momenti di stress e ansia capita spesso che si smetta, anche inconsciamente di respirare o lo si faccia in modo irregolare e accelerato.
Ricordiamo che il diaframma ha un legame molto forte con lo stomaco in quanto sono a stretto contatto e la sua contrazione non può che influenzarne le normali funzioni digestive che portano conseguenze anche al tratto intestinale. La rigidità muscolare, quindi porta a una serie di problematiche gastriche e dell’intestino come reflusso, acidità, difficoltà digestive, colon irritabile, gonfiore, stipsi, dissenteria, coliche fino a creare vere e proprie patologie anche gravi.
Postura, cervicalgia e problemi digestivi
Viste le cause principali del dolore alla cervicale e i problemi gastro-intestinali, stabilito che non vi sono cause patologiche pregresse, vediamo quali sono le soluzioni migliori per ritrovare equilibrio e benessere in modo naturale.
Prima di tutto bisogna chiarire quali sono le problematiche da risolvere e quindi si dovrà ridurre le tensioni muscolari generali, diminuire l’infiammazione della cervicale, migliorare la dieta alimentare escludendo cibi dannosi, correggere la postura.
La correzione della posizione del corpo sia durante i movimenti che da fermi, è strettamente correlata alla cura delle contratture muscolari e al riallineamento della colonna vertebrale due azioni fondamentali che permettono all’organismo di svolgere le sue funzioni naturali.
Tensione muscolare e cervicalgia
Data l’importanza della situazione dei muscoli per quanto riguarda l’insorgere di cervicalgia, si può facilmente comprendere come la prima cosa da fare sia ridurne la tensione. Il primo muscolo a soffrire di contratture è il diaframma, per tale ragione si deve agire su questo importante muscolo respiratorio ricercando, prima di ogni altra cosa, le cause che hanno portato a tale situazione tra cui la postura.
Per poter liberare questo muscolo fondamentale dallo stato di contrattura in cui si trova, il posturologo propone alcuni semplici esercizi che portano a migliorare la postura agendo sulla respirazione. Tali movimenti devono essere eseguiti sotto controllo dello specialista che aiuta nel posizionamento corretto di ogni parte del corpo. Solamente in questo modo si possono ottenere risultati positivi in tempi relativamente brevi, in seguito si potranno ripetere gli stessi movimenti a casa davanti allo specchio o in ufficio assicurandosi di mantenere la corretta posizione del corpo.
Il professionista potrebbe avvalersi dell’utilizzo di alcuni strumenti ginnici specifici per la correzione posturale per aiutare il paziente a ritrovare la corretta postura del corpo e allentare le tensioni muscolari. Giorno dopo giorno si avvertirà un considerevole miglioramento e facilità nei movimenti, il dolore cervicale tenderà a scomparire, la digestione migliorerà e anche l’intestino non darà più problemi. Dopo aver eseguito il programma di rieducazione posturale si ha una sensazione di benessere generalizzato che comprende ogni organo del corpo, una maggiore energia e leggerezza con un miglioramento della qualità di vita.
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Sintomi di irritazione del nervo vago
Abbiamo parlato in precedenza della funzione e dell’influenza del nervo vago in qualità di collegamento da apparato digerente e cervicalgia, approfondiamo ora la conoscenza con questo importante elemento del corpo umano. Si tratta di un nervo che parte dal tronco dell’encefalo e raggiunge numerosi organi, in particolar modo quelli legati alla digestione degli alimenti.
Il nervo vago transita da collo e torace raggiungendo la zona dell’addome e ramificandosi poi verso la trachea, la laringe, la faringe, i polmoni, il cuore e l’apparato digerente. Le sue funzioni sono molte tra cui quella di liberare l’aceticolina che restringe i bronchi e fa rallentare il battito cardiaco in particolari situazioni. Inoltre è in grado di stimolare la produzione di acido gastrico per favorire la digestione e la peristalsi importante per l’evacuazione.
In caso di cervicalgia, le funzioni del nervo vago subiscono un’alterazione che si manifesta con una vasta sintomatologia tra cui:
- nausea che è un disturbo comune delle problematiche legate alla cervicale e non ha niente a che vedere con l’alimentazione;
- iperacidità gastrica con conseguente bruciore e reflusso gastroesofageo dovuto all’eccessiva produzione di acido gastrico per infiammazione del nervo vago;
- tachicardia con evidente aumento del battito cardiaco che non abbia origini patologiche comprovate;
- crampi e dolori localizzati tra stomaco e intestino tenue;
- rossore del viso;
- problematiche legate alla deglutizione, sensazione di chiusura della gola causata dal legame tra faringe, trachea e nervo vago.
Postura scorretta causa di cervicalgia
Generalmente questo nervo rappresenta uno dei fondamentali sistemi antinfiammatori dell’organismo. Ma quando le sue funzioni risultano alterate e si irrita a causa di posture scorrette che portano a tensioni neurologiche e muscolari, perde le sue funzionalità protettive e diventa causa di ulteriori problemi e disturbi.
La soluzione è ancora una volta correggere la postura affidandosi a un professionista competente e che abbia esperienza specifica, quindi un posturologo. Questo valuterà la situazione tramite visita e osservazione del paziente per scoprire i difetti abitudinali di postura per poi poter proporre una strategia adeguata alla sua situazione personale.
Come risolvere i problemi digestivi
Come già anticipato, l’azione principale è correggere la postura per allentare le tensioni neuro-muscolari e riallineare la spina dorsale. Le strategie da adottare sono principalmente suddivise in tre fasi fondamentali:
- ridurre la rigidità muscolare e la tensione tramite la corretta respirazione;
- rivedere le abitudini alimentari;
- migliorare la postura tramite esercizi specifici e mirati.
Il programma di rieducazione posturale e il trattamento disinfiammante del nervo vago con risoluzione dei disturbi connessi, devono essere personalizzati e studiati dopo un’attenta valutazione della situazione personale.
Il professionista è in grado tramite la prima visita di stabilire se si tratta di un problema posturale svolgendo un accurata Analisi della Postura attraverso Test di Valutazione e applicherà le Tecniche di Rieducazione Posturale più adatte a risolvere la specifica situazione.