Yoga
Postura del cammello
Ushtrasana
Partenza Postura del Cammello
Posizione in ginocchio.
Seduti in Virasana, il peso del corpo cade sulle ginocchia e su parte dei piedi.
Ginocchia e piedi devono stare uniti con le dita dei piedi poggiate al pavimento.
Il centro di gravità si sposta verso il suolo in modo da poter estendere il rachide senza provocare traumi.
I palmi delle mani sono poggiati sulle cosce e si respira tranquillamente, trovando una postura di comodità.
Fonte: Virasana by Nina Mel, Kennguru, 2012
Esecuzione Postura del cammello Yoga
Da Virasana ci si solleva sulle ginocchia lentamente si raggiunge il tallone destro con la mano destra e il tallone sinistro con la mano sinistra.
Mantenendo le cosce in linea con le ginocchia, si inarca la schiena e si spingono i fianchi in avanti.
La testa si estende in dietro e tutta la spina dorsale si inarca portando il torace il più in alto possibile.
Fonte: Witold Fitz-Simon, 2010, www.yogaartandscience.com
Le spalle si abbassano e le mani si ancorano alle caviglie per sostenere il peso del busto e l’inarcamento della schiena.
Il peso del corpo deve essere uniformemente distribuito su tutta la base di appoggio.
Fonte: www.kaylenewright.wikispaces.com
Biomeccanica Postura del cammello
Articolazioni:
- Estensione della colonna vertebrale
- Estensione della anca
- Estensione del ginocchio
- Scapola in adduzione, e rotazione verso il basso
- Braccio in rotazione esterna, adduzione ed estensione
- Estensione del gomito
Muscoli in contrazione:
- Il tricipite brachiale estende l’articolazione del braccio e del gomito
- Il trapezio, il romboide e il deltoide posteriore adducono le spalle
- Trapezio, quadrato dei lombi, glutei e ischio-crurali si contraggono per inarcare la scena ed estendere l’articolazione dell’anca
Muscoli in allungamento:
- Grande e piccolo pettorale e bicipite brachiale insieme al coracobrachiale e al deltoide anteriore
- Muscoli flessori del collo (sopra e sotto ioidei, SCOM, elevatore della prima costa)
- Scaleni e muscoli intercostali per l’apertura del torace
- Retto dell’addome
- Ile-opsoas
- Retto del femore
Stabilizzazione del bacino:
Il bacino viene stabilizzato in posizione neutra per contrazione eccentrica dei muscoli che provocano anteroversione o retroversione.
Secondo il quadrante di De Sambucy (1973) i muscoli flessori ed estensori dell’anca lavorano sinergicamente in maniera crociata.
Anteroversione:
- Quadrato dei lombi
- Gran Dorsale
- Ileopsoas
- Retto del femore
Retroversione:
- Muscoli della parete addominale (Retto dell’addome e obliqui)
- Grande gluteo
- Ischiocrurali
La particolarità di questa Asana è che il quadrante di De Sanbucy viene scardinato per mantenere il bacino in posizione neutra, in modo da attivare la catena cinetica muscolare glosso podalica.
- Gran dorsale, Quadrato dei lombi, Grande gluteo, Ischio-crurali in contrazione
- Retto dell’addome, Ileo-psoas, Retto del femore in allungamento
Attraverso gli atti respiratori, lunghi e profondi, in tal maniera si avrà modo di porre in trazione e allungare la catena cinetica glosso podalica, secondo la descrizione di L. Busquet (1996) (si veda anche Lo Spot Palatino).
Fonte: L. Busquet, 1996
Fonte immagine: Kaminoff, Yoga Anatomy, Calzetti Mariucci, 2010
Indicazioni Postura del cammello Yoga
L’azione benefica di questa Asana è riferita al nuovo equilibrio che ristabilisce nella catena cinetica glosso-podalica, migliorando sia la giusta dinamica della deglutizione che la giusta posizione della lingua all’interno della cavità orale.
Si consiglia di provare la stessa Asana con e senza la lingua posizionata allo Spot Palatanino, per avere un confronto tra trazione e rilasciamento della catena glosso-podalica (con la lingua allo Spot la distensione e l’inarcamento dovrebbero essere più intensi).
I muscoli mediali del corpo, riferiti alla stessa catena verranno distesi, riequilibrando il giusto assetto in anteroversione e retroversione del bacino per biomeccanica inversa del quadrante di De Sambucy.
L’esofago e tutto l’apparato digerente viene disteso migliorando la sua performance in flessibilità e attivazione.
Inoltre gli atti respiratori aiutano a distendere il torace aumentando la sua capacità polmonare ed elasticità dei muscoli ispiratori toracici.
Per inibizione reciproca causata dalla contrazione dei muscoli posteriori del collo, si otterrà il rilasciamento dei muscoli elevatori delle coste, dando la possibilità al torace di potersi distendere ed abbassarsi dopo l’uscita dell’Asana.
In caso di difficoltà a mantenere la posizione, per limitazioni motorie o ipertono dei muscoli anteriori, si consiglia di ruotare internamente le articolazioni sacro-iliache per favorire l’estensione dell’anca in apertura.
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