Postura del Pesce – Yoga

Postura del Pesce

Matsyasana

Partenza della Postura del Pesce

Decubito supino.

Distesi sul pavimento a ginocchia tese, si porranno i palmi delle mani sotto i glutei. I gomiti sono poggiati al pavimento.

Praticando una profonda inspirazione si porterà la testa indietro.

Fonte: Matsyasana by Nina Mel, Kennguru, 2012

Esecuzione della Postura del Pesce

Facendo perno sui gomiti e sulla nuca, si provocherà:

• Estensione completa della colonna portando il torace il più un alto possibile.
• Articolazione dell’anca in leggera flessione
• Scapole in rotazione verso il basso e in adduzione
• Articolazione gleno-omerale in estensione
• Gomiti flessi
• Pronazione dell’avambraccio

Raggiunta la posizione si sosterà per 4/5 respiri profondi.

Fonte immagine: Kaminoff, Yoga Anatomy, Calzetti Mariucci, 2010

Biomeccanica della Postura del Pesce

Verrà posta in trazione tutta la catena cinetica muscolare anteriore (in senso cranio-caudale):

• Muscoli flessori del collo, in particolare lo sterno-cleido-occipito-mastoideo (SCOM), muscoli sopraioidei e sottoioidei

Fonte: Olek Remesz, 2007 (UTC)

• Muscoli adduttori delle spalle, in particolare il grande e il piccolo pettorale, porzione anteriore del deltoide

• Muscoli respiratori, in particolare intercostali e scaleni

Fonte: Theresa knott – translated by Luigi Chiesa

• Muscoli della parete addominale, retto dell’addome, obliqui interni ed esterni, muscoli trasversi

• Muscoli flessori dell’anca, in particolare ileo-psoas, retto del femore, sartorio, pettineo

• Muscoli abduttori e adduttori dell’anca

Fonte: Beth ohara, Anterior Hip Muscles, 2006

Indicazioni della Postura del Pesce

In questa Asana, attraverso gli atti respiratori, si porrà in trazione la catena cinetica muscolare anteriore che si distenderà e si allungherà.

La muscolatura toracica, migliorerà la sua performance in elasticità, utile per tutte le situazioni in cui ci sia limitazione della respirazione toracica con compromissione della capacità polmonare.

L’attivazione dei flessori del collo farà si di ristabilire il giusta posizione della colonna cervicale migliorando la funzionalità dell’apparato stomatognatico, attivato dalla trazione dei muscoli sopraioidei e sottoioidei.

La modulazione dei muscoli flessori dell’anca, in particolare il muscolo ileo-psoas e il retto del femore, posti in trazione, riequilibrerà la curva lordotica lombare, utile nel trattamento delle posture in  ipolorosi lombare e anteroversione del bacino.

Inoltre la contrazione della muscolatura della catena cinetica posteriore, coinvolta per tenere la posizione, causerà la distensione, per inibizione reciproca, della catena ad essa antagonista, attivando e distendendo la muscolatura che spesso determina posture in ipercifosi dorsale e ipolorosi cervicale.