Da qualche anno si sta registrando un certo aumento di casi di Malattie Reumatiche. Queste sono oltre 150 e colpiscono tanti soggetti con problematiche varie, talvolta anche abbastanza invalidanti. Uno dei fattori che sembra essere alquanto decisivo per questo tipo di diffusione sembra essere l’invecchiamento della popolazione. Occorre dunque conoscere attentamente questo tipo di malattie per comprendere bene come riconoscerle e soprattutto come possano portare degli scompensi anche alla Postura.
Cosa sono le Malattie Reumatiche
La prima cosa da specificare è che le Malattie Reumatiche sono determinare dalla forte infiammazione di alcune zone del corpo, in primis di articolazioni, legamenti, ossa, muscoli o anche tendini. Un elemento fondamentale per avere un approccio terapeutico idoneo è che vanno diagnosticate per tempo, così che si possa procedere con una cura efficiente. Ecco un breve schema sulle principali Malattie Reumatiche attualmente note:
- ARTROSI – Questa malattia degenerativa riguarda principalmente la cartilagine che riveste le ossa in prossimità delle articolazioni. In questo caso, il tessuto diventa molto sottile e fragile, per cui il movimento dei capi articolari sarà decisamente più ridotto e si potranno avere maggiori difficoltà motorie.
- ARTRITI – Quando si parla di artriti si fa riferimento a delle infiammazioni delle articolazioni che comportano un importante senso di dolore, spesso accompagnato da gonfiore. Tra i sintomi delle artriti ci sono anche un innalzamento della temperatura e arrossamento della zona.
- GOTTA – Per quanto concerne la gotta, essa è causata da una produzione eccessiva o da un accumulo importante di acido urico, sostanza di scarto del metabolismo normalmente espulsa mediante le urine. Si tratta di una condizione che può provocare gonfiore alle articolazioni delle dita, con limitazioni nel movimento.
- CONNETTIVITI – Molto diffuse sono le connettiviti, ossia delle infiammazioni croniche a carico di svariati tessuti dell’organismo. Si parla di malattie sistemiche che possono interessare diverse zone del corpo e che riguardano ormai un numero davvero elevato di persone.
– OSTEOPOROSI – Quando si fa riferimento alle Malattie Reumatiche, non si può fare a meno di citare l’osteoporosi. Si tratta di una malattia che riguarda lo scheletro e che provoca sintomi di vario tipo, principalmente dolore e senso di intorpidimento. L’osteoporosi si caratterizza per avere una riduzione netta della densità minerale a livello delle ossa: questo inevitabilmente comporta una struttura più fragile delle stesse.
Epidemiologia
Come già detto in precedenza, l’incidenza delle Malattie Reumatiche negli ultimi anni sta registrando numeri davvero molto importanti. Quello che desta particolare preoccupazione non è solo la diffusione notevole, ma anche la questione anagrafica, con molti giovani che si trovano già a dover affrontare una sintomatologia alquanto problematica. Bisogna evidenziare che oggi le Malattie Reumatiche sono ancora non del tutto conosciute e perciò, in molti casi, si finisce per effettuare la diagnosi in ritardo. Proprio questo è un elemento cruciale, in quanto tali patologie finiscono per essere alquanto limitanti, talvolta invalidanti.
L’incidenza è abbastanza alta, se si pensa che in Italia sono oltre 350mila coloro che soffrono di artrite reumatoide. La prevalenza dei casi è nelle donne, con un rapporto 3:1 rispetto agli uomini. Così come, ci sono ben 300mila persone che soffrono di artrite psoriasica in Italia, altra patologia che si manifesta tra i 30 e i 50 anni senza una sintomatologia precisa. Non bisogna dimenticare un altro aspetto molto importante, ossia che le Malattie Reumatiche possono colpire l’osso (osteoporosi), ma non solo, in quanto possono attaccare anche i muscoli oppure organi vitali, tra cui cuore, polmoni e reni. Il che vuol dire che serve sempre prestare la dovuta attenzione al decorso di questa malattia, anche perché l’indice di mortalità è ancora abbastanza elevato. L’identificazione degli scenari clinici, tenendo conto delle manifestazioni cliniche, è un aspetto ampiamento condiviso dalla comunità scientifica ed è un passaggio fondamentale per definire quale possa essere il corretto approccio terapeutico. Occorre anche precisare che vi è una stretta correlazione tra le Malattie Reumatiche e i Disturbi della Postura, con un notevole peggioramento della qualità della vita: non solo i dolori, ma anche la limitazione nei movimenti, finiscono per essere disturbi notevolmente limitanti.
Eziopatogenesi
Andando a vedere quella che è l’eziopatogenesi di questo tipo di malattie, si deve parlare di un’infiammazione che degenera e che comporta una serie di problematiche di non poco conto. Questo tipo di processo non è altro che un’anomala risposta del sistema immunitario che si attiva in maniera eccessiva e dà origine alla cascata infiammatoria, ossia al rilascio di una serie di sostanze chimiche che comportano l’invio di una serie di segnali. La caratteristica importante che non bisogna mai dimenticare è che si parla di malattie subdole che, col tempo, vanno a provocare danni ai tessuti e alle articolazioni. Qualora i disturbi diventino particolarmente seri, potrebbe essere necessario rivolgersi a un medico o a centri specializzati. Oggi, fortunatamente, ci sono delle terapie efficaci e specifiche che riescono a garantire una buona qualità della vita e che permettono ai malati di poter tornare senza problemi a una vita normale.
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Tra le più diffuse Malattie Reumatiche c’è l’artrosi che interessa la cartilagine che riveste le ossa a livello delle articolazioni. Nel momento in cui tale tessuto inizia a diventare sempre più sottile, consumandosi letteralmente, il movimento dei capi articolari diventa sempre più difficile e causa un dolore nella persona che ne è affetta. Ciò vuol dire che l’articolazione è sempre meno mobile e che l’osso che si trova al di sotto inizia a produrre delle esuberanze ossee, chiamate osteofiti. L’artrosi interessa principalmente gli arti e la colonna vertebrale. Ci sono poi diversi tipi di artriti che sono caratterizzate da un dolore e da un certo gonfiore in determinate zone del corpo. Alcune forme interessano tessuti vari, come pelle, muscoli e legamenti o tendini, causando una serie di problematiche molto fastidiose. Alla base potrebbero esserci cause ambientali, tra cui fumo e inquinamento, ma anche una predisposizione genetica, elemento da non sottovalutare affatto in tal senso. Altra patologia reumatica di cui bisogna parlare è la gotta, causata da una produzione in eccesso di acido urico che non viene correttamente eliminato mediante le urine. Un notevole aumento di tale sostanza non provoca sintomi, nella fase primordiale della patologia, salvo poi causare infiammazioni, gonfiore e difficoltà di movimenti a livello delle articolazioni. Questo avviene in quanto si vengono a formare dei cristalli di urato che si accumulano in queste zone e che determinano dolori, anche abbastanza intensi.
Sintomi
Riconoscere i sintomi delle Malattie Reumatiche è un elemento decisivo per fare in modo che si possa intervenire in maniera corretta con un approccio terapeutico idoneo. Ecco perché è fondamentale non sottovalutare, ad esempio, dolori articolari e muscolari che perdurano nel tempo e che possono anche diventare invalidanti. Questo vuol dire che sono tanti coloro che si trovano a dover affrontare le patologie reumatiche senza saperlo, magari perché non considerano la possibilità di esserne affetti. Nei giovani, bisogna prestare una certa attenzione al dolore lombare, alla rigidità osteoarticolare, mani fredde, secchezza oculare e disturbi reumatici di vario genere. Questi sintomi, seppur potrebbero presentarsi in una forma lieve, sono il segnale di qualcosa che non va e per il quale è bene prestare una certa attenzione. Inoltre, altro segnale delle Malattie Reumatiche potrebbe essere la presenza di una tumefazione che potrebbe comparire in modo estremamente veloce, senza un trauma precedente. Così come, si potrebbero osservare dei gonfiori a livello delle dita di mani e piedi, talvolta accompagnato da rossore e dolore, anche di forte intensità. La cosa importante è parlarne sempre con un medico, magari con il Reumatologo che è lo specialista che si occupa della diagnosi e della cura di questo tipo di patologie: solo così si possono evitare complicazioni che potrebbero rendere la vita molto limitata, anche nei movimenti più semplici. Tra gli altri sintomi più comuni delle Malattie Reumatiche, si deve parlare anche della rigidità delle articolazioni, gonfiore e dolore diffuso, anche se molto cambia in base alla zona del corpo colpita. Senza dimenticare che, qualora vi sia il coinvolgimento di organi interni, si potrebbe manifestare difficoltà nel respiro o nella digestione, così come una pericolosa insufficienza renale. Sono tutti segnali molto chiari e inequivocabili, che non bisogna mai prendere sottogamba in quanto un intervento tempestivo permetterà di iniziare una terapia ad hoc che eviterà un peggioramento delle proprie condizioni di salute.
Terapia
Le Malattie Reumatiche un tempo venivano curate prettamente con l’utilizzo dell’aspirina; oggi si può dire che le cose sono molto cambiate e sono stati fatti notevoli passi in avanti nel campo della medicina per queste patologie. Un primo aspetto da considerare è che non si parla solo di cure contro i sintomi, principalmente dolore, ma anche farmaci che vanno a ridurre le infiammazioni tipiche delle Malattie Reumatiche. Si parla di alcune tipologie di farmaci che hanno un meccanismo d’azione che va a modificare la storia naturale della malattia, rallentandone il progresso e facendo in modo che non determini ulteriori danni al corpo del soggetto che ne è affetto. Si tratta di un qualcosa di molto interessante e che oggi permette di gestire al meglio la vita di chi soffre di queste malattie problematiche. Ci sono farmaci biologici, i cosiddetti anti-TNFalfa che sembrano avere un’ottima azione nei confronti di Malattie Reumatiche, su tutte l’artrite reumatoide, ad esempio. Queste molecole vanno a ridurre il processo infiammatorio, facendo in modo che non vi siano danni ingenti alle articolazioni. Il che lascia intendere che il primo obiettivo della terapia farmacologica è quello di migliorare la qualità della vita di una persona, il secondo è invece quello di fare in modo che non vi siano danni ingenti alle articolazioni e che possano perdurare nel tempo. Non solo farmaci, ma anche una riabilitazione mirata può essere un’ottima soluzione per ripristinare al meglio la funzionalità articolare. In questo modo si possono svolgere senza limitazioni di alcun tipo tutte quelle attività quotidiane che, altrimenti, sarebbero un problema e potrebbero causare una sensazione di dolore importante. Un altro step terapeutico per le Malattie Reumatiche è quello chirurgico, con notevoli passi in avanti che hanno permesso di mettere in atto delle protesi o anche delle ricostruzioni tendinee per i casi più delicati. La chirurgia resta l’ultimo step di un processo terapeutico per un soggetto affetto da Malattie Reumatiche, ma sicuramente può essere un’ottima soluzione per quei casi più seri e complicati.
L’approccio chirurgico non sostituisce quello farmacologico, ma spesso può diventare una sorta di affiancamento in maniera tale da garantire una vita normale a coloro che sono affetti da patologie reumatiche.
La Relazione con la Postura
Queste malattie, come già detto, possono diventare molto problematiche se non curate per tempo. In particolare, è doveroso parlare di quanto tali patologie possano diventare invalidanti in termini di movimento, poiché la cascata infiammatoria che si origina non è certo benefica per il corpo. Ma non tutti sanno che vi è una stretta correlazione tra le varie Malattie Reumatiche e i problemi di Postura: spesso si tende ad assumere una Postura non propriamente corretta e che può determinare dolori ossei e articolari, a livello degli arti o anche della colonna vertebrale. Occorre ricordare che la Postura risente molto di questo tipo di problematiche e nei soggetti affetti da queste malattie può non essere sempre ben bilanciata. La tendenza ad assumere posizioni curve, magari apparentemente più comode per poter convivere con i dolori, è un elemento di non poco conto e che fa capire come le complicazioni delle Malattie Reumatiche siano notevoli. Una Postura non corretta determina dolori di vario genere e infiammazioni a carico della zona lombare, ad esempio, quella più soggetta a questo tipo di dolori. È bene precisare che chi soffre di Malattie Reumatiche non ha una fluidità di movimento normale, per cui la Postura risente molto di questo elemento, provocando infiammazioni anche di grado intenso. Vale anche la pena precisare che non si tratta certo di una condizione irreversibile, ma che si può rimediare senza problemi con impegno e forza di volontà, oltre all’aiuto di professionisti seri. Ad esempio, la Rieducazione Posturale può essere una valida soluzione alla portata di tutti coloro i quali abbiano voglia di non andare incontro a limitazioni nei movimenti e vogliano sentirsi liberi di fare qualsiasi tipo di attività nella loro quotidianità.
Il ruolo della Rieducazione Posturale
Detto di quanto siano importanti le terapie farmacologiche e quelle chirurgiche per le Malattie Reumatiche, non bisogna certo trascurare l’utilità della Rieducazione Posturale. Questa può essere molto importante per il benessere del corpo e per la sua capacità di svolgere determinati tipi di movimenti senza particolari problemi. Con questo termine si intende una tipologia di ginnastica che si basa su esercizi che hanno come obiettivo quello di allentare qualsiasi tipo di tensione. Sono proprio queste che causano dolori, anche di entità intensa, e perciò si punta a migliorare l’elasticità e un corretto tono muscolare, oltre che una maggiore resistenza. Questo serve per avere un equilibrio strutturale che è alla base del movimento fluido. Per effettuare rieducazione Posturale in modo corretto, è necessario rivolgersi a personale specializzato e che abbia le giuste competenze per mettere in atto questo tipo di esercizi mirati e specifici.
La rieducazione Posturale è indicata soprattutto per coloro che sono affetti da alterazioni del sistema muscolo-scheletrico con una sintomatologia dolorosa. Ma non solo, in quanto anche le persone con problemi della colonna vertebrale, rigidità muscolare e tendenza alla sedentarietà potrebbero aver bisogno della rieducazione Posturale. Consigliata come tecnica di riabilitazione dopo interventi chirurgici, inserimento di protesi e per persone che soffrono di Malattie Reumatiche, anche in stato avanzato. Sono tanti coloro che ne sono affetti e che hanno una ridotta capacità di movimento, anche nel muovere gli arti o nello svolgere semplici movimenti con la colonna vertebrale. Si capisce perciò che questa può essere una terapia che fa bene al corpo e che dà un’azione immediata, sempre in abbinamento con un’adeguata terapia farmacologica. Va anche ricordato che la rieducazione Posturale è una soluzione molto interessante per chi soffre di scoliosi e lombalgie, ad esempio, ma anche per quelle persone che vanno spesso incontro a ernie, sciatalgie e cervicalgie. Insomma, scegliendo il centro giusto e il personale competente si ha modo di tornare ad avere un movimento fluido e di non sentirsi mai limitati, pur soffrendo di patologie come quelle reumatiche.