Il Ruolo dei Plantari nel Riequilibrio Posturale

Negli ultimi anni è andato sempre più aumentando il numero di persone che ha utilizzato almeno una volta dei Plantari. Si tratta di prodotti che possono essere molto importanti per il benessere fisico, ma di cui non tutti conoscono bene quelle che sono le proprietà benefiche. Ecco perciò tutto quello che serve sapere in merito.

Cosa sono i Plantari?

Innanzitutto, è bene precisare cosa si intende per plantare. Si parla di un dispositivo medico che viene realizzato completamente su misura e che serve per svariate necessità: infatti, in molti casi potrebbe servire a correggere un determinato problema, in altri potrebbe anche rivelarsi un ottimo aiuto per arrivare ad una risoluzione. Quest’ultima ipotesi vale principalmente per disturbi di lieve entità e che non richedono particolari dispositivi per la cura dei problemi ortopedici. Utilizzando questi articoli si ha un indubbio miglioramento in termini di qualità di vita, oltre a evitare sintomi fastidiosi correlati a situazioni che possono causare dolore di vario genere ed entità. Ecco perché un paio di Plantari su misura non potranno certo essere uguali tra di loro, ma vanno ben personalizzati in base alla conformazione corporea di ogni persona.

Plantari

Questo è un elemento importante da precisare in quanto ognuno presenta una propria anatomia, sia per problematica che per età, sudorazione e per tutta una serie di altri elementi da non sottovalutare. La capacità di personalizzare la forma dei Plantari è uno di quegli aspetti che bisogna considerare quando si parla di articoli del genere in quanto è qualcosa di molto importante ai fini dei benefici che può portare l’utilizzo di un prodotto del genere. Non è detto che per lo stesso problema due persone debbano usare un plantare praticamente con la stessa conformazione. Il che vuol dire che serve uno studio attento a una valutazione da parte di personale esperto che saprà così facilmente individuare la soluzione ideale per ogni caso.

Le Tipologie di Plantari

Bisogna ricordare che esistono davvero tantissime tipologie di Plantari, ognuna con delle sue caratteristiche ben precise. Esistono, ad esempio, i Plantari Correttivi che vengono consigliati principalmente per i bambini che hanno almeno 3 anni fino ai 18: questi aiutano a prevenire patologie e disturbi vari come valgismosupinazionitallonitipiede piatto e tendiniti varie. Ci sono anche i Plantari Sportivi che prevengono dolori legati a traumi, ma anche tendinopatie e pronazioni del piede piatto, per esempio. Senza dimenticare che viene migliorata la performance sportiva grazie a una più efficiente distribuzione dei carichi corporei, sfruttando al meglio le potenzialità del piede. In tal caso si usano principalmente materiali come il lattice e il Memory Foam. C’è anche il Plantare Ortopedico, uno dei modelli maggiormente usati al giorno d’oggi, e che si rivela molto utile soprattutto contro disturbi del piede e, in generale, degli arti inferiori. Tra questi, non si può certo fare a meno di parlare del piede piatto, della spina calcaneare, delle talloniti e tendiniti, ma anche di dita a martelloalluce valgo e altri problemi a carico degli arti inferiori. Si può anche parlare del Plantare Diabetico, consigliato per piede reumatico, ottimo per prevenire le ulcerazioni da sovraccarico e una serie di infiammazione grazie a dei materiali di ultima generazione. Devono avere caratteristiche uniche e un’elevata compatibilità con la conformazione corporea, puntando su materiali come diapodPPTlatex o nora. Altra tipologia di plantare è quello angiologico o flebologico, indicato soprattutto per quelle persone che soffrono di insufficienza linfatica o venosa, con sintomi correlati come pesantezza delle gambe e sensazione di gonfiore. Senza dimenticare che un plantare del genere può rivelarsi molto utile anche nelle donne in gravidanza, proprio per aiutare il microcircolo a livello degli arti inferiori. Finendo col parlare del Plantare Post-Operatorio che, come suggerisce lo stesso nome, è utile in caso di protesi al ginocchio o all’anca. In questi casi potrebbero manifestarsi delle dismetrie degli arti inferiori: ecco perché indossare dei Plantari potrebbe aiutare sia la parte riabilitativa che quella funzionale dell’arto e, di conseguenza, dell’intero organismo. Questo significa che, in seguito a un intervento chirurgico, è sempre meglio realizzare dei Plantari su misura dopo che venga effettuata una valutazione completa, sia da un punto di vista Posturale che Podologico, in maniera tale da non commettere errori.

Come si Progettano e Costruiscono i Plantari

La prima cosa che vale la pena ricordare è che la creazione di Plantari su misura che debbano svolgere un’azione benefica sul corpo non avviene in maniera casuale. Il che significa che sarà impossibile recarsi direttamente presso un determinato rivenditore e trovare quello perfetto per il proprio problema. Occorre una attenta analisi preliminare che deve essere effettuata da personale esperto in ambito di ortopedia e che sappia creare un articolo che possa garantire reali benefici al corpo del paziente. Non è cosa facile proprio perché la creazione di un plantare su misura richiede una prima analisi clinica, ovvero con la valutazione della condizione della persona, e successivamente un’analisi strumentale.

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Entrambe sono molto importanti in quanto fanno in modo che si possa arrivare a un prodotto che abbia caratteristiche perfette per le necessità di ognuno. Uno degli esami più importanti che viene effettuato per la realizzazione di un plantare è senza dubbio quello Baropodometrico Posturale. Si tratta di una valutazione completa e che darà la possibilità di creare effettivamente un prodotto su misura, in base alle necessità del paziente. Viene analizzata la zona in cui è comparsa la sintomatologia e si determinano delle variabili funzionali o anche quelli che sono i movimenti anomali che possono causare dolore. In tal modo, si individuano in modo molto preciso quegli scompensi di forze che possono determinare una posizione fisica sbagliata o leggermente alterata, ma con inevitabili conseguenze nel tempo. In seguito, si va ad esaminare il rang di movimento delle articolazioni: questo step serve per vedere se hanno effettivamente la giusta ampiezza nel movimento così da correggere bene l’alterazione. Se possibile, viene studiata anche una fase che comporta la riduzione di forze patologiche, andando a ottimizzare la funzione articolare senza causare l’insorgenza di un’altra patologia. In altri termini, si cerca di creare un’influenza positiva sul movimento, nel momento in cui vengono usati dei Plantari.

Quando si devono usare i Plantari

Va specificato che ci sono delle situazioni in cui i Plantari possono essere di notevole aiuto per chi soffre di problemi a livello ortopedico e, in generale, di dolori legati a movimenti sbagliati. La prima cosa che va sottolineata è che il plantare su misura va sempre prescritto dal medico: non si tratta di una panacea utile in qualsiasi situazione. Infatti, è bene ricordare che ci sono casi in cui potrebbe rivelarsi inutile o addirittura controproducente utilizzare un plantare. Farebbero bene a valutare la possibilità di usare un plantare su misura, ad esempio, coloro che fanno attività sportiva con una certa regolarità: questo serve per ammortizzare traumi del piede nel momento in cui entra a contatto col suolo, evitando scompensi lungo l’asse della gamba. La maggior parte di tali articoli presenta un piccolo cuneo a livello del calcagno, così da modificare leggermente l’asse di appoggio, evitando che si crei un affaticamento del piede.
Uno dei problemi più ricorrenti negli ultimi tempi è anche quello dell’alluce valgo, una condizione che affligge un numero elevato di donne e uomini. Si tratta di una deformazione ossea, per cui il piede è difficilmente operabile, ma i Plantari Specifici su misura possono dare un grande aiuto. Lo scopo di questo prodotto è quello di alleviare il carico dal secondo, terzo e quarto metatarso, in maniera tale che non si avverta particolarmente il dolore.

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Bisogna anche parlare del Tendine d’Achille e di quanto le patologie legate a questa zona possano causare disturbi e dolori intensi, talvolta limitanti nelle attività quotidiane. Il plantare, in tal caso, presenta un rialzo al tallone che ha la funzione di aiutare il tendine a evitare che abbia sollecitazioni di una certa entità.
Attenzione va prestata anche ai Piedi Piatti nei Bambini, in cui l’uso dei Plantari potrebbe essere un’ottima soluzione. Anche se, occorre precisare, che è meglio usare il plantare tra i 5 e gli 8 anni, ovvero quando il piede è ancora in una fase deformabile. Dei Plantari realizzati su misura hanno una piccola sfera a livello del calcagno che permette di sollevare leggermente il piede facendo in modo che si formi la volta plantare. Non bisogna usarlo negli adulti, in quanto la conformazione del piede difficilmente cambierà, anzi si potrebbero maggiormente avere degli scompensi con dolori annessi.

Quando NON servono i Plantari

Un errore abbastanza frequente è quello di pensare che un plantare vada sempre bene per qualsiasi tipo di condizione di ogni persona. Si tratta di un pensiero comune, ma che non ha alcun tipo di validità: infatti, è bene ricordare che un plantare non è detto che vada sempre bene in qualsiasi tipo di condizione. Ci sono situazioni in cui è bene che si punti su prodotti mirati e che abbiano una funzionalità specifica, ma che non è detto vadano bene per la propria condizione attuale. Molti pensano, ad esempio, che si tratti del rimedio principale contro i fastidiosi dolori ai piedi: errore! In caso di patologie particolari sì, ma nel caso in cui si voglia avere solo un supporto contro il dolore non è assolutamente detto che si tratti della soluzione migliore. Bensì, potrebbe rivelarsi un dispendio economico, senza portare a effettivi benefici. Oltre a dover considerare che i Plantari vanno presi su misura in quanto devono adattarsi al meglio alla forma corporea e anche alle caratteristiche di un determinato fisico. Il che vuol dire che per un semplice dolore di schiena o di spalla, non è detto che l’uso del plantare sia la soluzione migliore da mettere in atto. E questo proprio perché questi articoli sono studiati da ortopedici che valutano la conformazione corporea in maniera molto attenta ed estremamente precisa. Ed è altrettanto fondamentale che quando si avverte un sintomo, come il dolore, in caso di patologie o traumi, è fondamentale ricorrere unicamente a Plantari che siano fatti su misura in quanto quelli universali non è detto abbiano le caratteristiche migliori per la propria corporatura.

Riequilibrio Posturale e Plantari

Quando si parla di riequilibrio Posturale si fa riferimento a un certo tipo di ginnastica che prevede una serie di esercizi che servono per alleviare le tensioni e dare tonicità e resistenza notevole ai muscoli. Oltre a dover considerare che, grazie ad essa, si può avere un migliore equilibrio strutturare e funzionale dell’intero sistema muscolo-scheletrico. Indicata soprattutto per coloro che hanno alterazioni evidenti di quest’area, ma anche per chi soffre di sintomi che portano dolore e che possono in qualche modo determinare rigidità muscolare o anche debolezza.

Plantari

La vita quotidiana fa tanto: si pensi, ad esempio, a coloro che stanno seduti per lavoro per tante ore nell’arco della giornata. Il Riequilibrio Posturale è utile come tecnica riabilitativa dopo interventi chirurgici, come quelli al menisco o all’anca, che dunque potrebbero incidere sulla capacità di movimento del corpo. I Plantari possono essere perciò un articolo di notevole importanza per il benessere fisico di tante persone che sono affette da disturbi ortopedici di vario genere. I Plantari che possono essere considerati un’ottima soluzione in termini di riequilibrio Posturale sono le Ortesi Plantari di Compensazione, usate principalmente negli adulti, o anche di correzione, consigliate principalmente ai più giovani. Queste hanno funzioni importanti per il Riequilibrio Posturale in quanto determinano un buon riassetto dei rapporti osteo-articolari e di riequilibrio attivo muscolo-legamentoso sullo scheletro in crescita dei giovani. Tutto ciò significa che la capacità di movimento sarà notevolmente incrementata e che non si avranno certo problemi di alcun tipo nel corso del tempo. Un altro modello di plantare che è utile per il riequilibrio Posturale è l’Ortesi plantare di Riprogrammazione Posturale a emissione polarizzante: questa prevede la presenza di solette che presentano un microcircuito elettromagnetico. Una caratteristica alquanto particolare se si pensa che grazie all’emissione di impulsi elettrici con una frequenza abbastanza alta, si modifica e corregge, oltre a stimolare al meglio la frequenza di scarica dei recettori della volta plantare. Il che comporta un evidente miglioramento nel Riequilibrio Posturale e benefici evidenti e tangibili per il corpo che non risentirà di dolori conseguenti a scoliosi idiopatiche o anche a instabilità Posturali. Finendo col parlare dell’Ortesi Plantare Propriocettiva che determina i riflessi di correzione attraverso una stimolazione neuromuscolare. In termini pratici, in questo caso si parla di solette con uno spessore alquanto piccole e che sono fatte di materiali polimerici o anche di sughero. Tali prodotti vanno posizionati in zone plantari ben precise per poter avere così una stimolazione specifica nei confronti dei fusi neuromuscolari.

Gli altri utilizzi dei Plantari

Non bisogna dimenticare che i Plantari possono essere un ottimo strumento di prevenzione. Infatti, indossarli permette di prevenire una serie di patologie che sono più o meno diffuse: tra queste, non si può certo fare a meno di parlare della fascitetendinite o della tallonite.

Plantari

Tali prodotti possono aiutare anche contro la formazione dell’alluce valgo, un inestetismo che crea molto imbarazzo e che con esso può portare dolore di medio-forte intensità. Il che vuol dire che il plantare può diventare un rimedio per prevenire disturbi che, alla lunga, potrebbero presentarsi.
Ma non solo, in quanto si tratta di un aiuto concreto per evitare l’affaticamento muscolare e delle articolazioni. Può capitare, al termina di una intensa giornata di lavoro, di avvertire dolori alle gambe e sensazione di pesantezza. Con i Plantari si ha maggiore comfort e si evita che il cronicizzarsi di questi sintomi possa portare a eventuali patologie. I Plantari, d’altronde, vengono sempre realizzati con materiali di altissima qualità proprio per fornire un valido supporto e una maggiore comodità.
Si possono considerare una soluzione ad ampio raggio d’azione? Rispondere a questa domanda non è certo cosa facile, ma si può dire sicuramente che i Plantari Ortopedici possono essere usati nel trattamento di una vasta gamma di patologie che riguardano i piedi e, in generale, gli arti inferiori. Si possono nominare alcuni disturbi abbastanza frequenti, come tallonite e tendinite, ma anche alluce valgo, spina calcaneare, dita a martello, fascite plantare e metetarsalgia. Con un plantare si va a fare in modo che si possa assumere una posizione corretta e che il carico corporeo si distribuisca in modo del tutto uniforme sul piede. Senza dimenticare che aiutano a risolvere eventuali infiammazioni ed evitano che il problema possa avere un peggioramento nel corso del tempo. Appare dunque evidente che i Plantari possono seriamente essere considerati come una validissima possibilità per diversi disturbi, purché ci sia prima una valutazione di esperti che possa portare all’uso di un modello adattabile e perfetto per le proprie necessità.