Il mal di testa è quel dolore fastidioso e, talvolta debilitante, che tutti hanno provato almeno una volta nella vita. Questo viene definito con il temine medico cefalea e si distingue in tipo primario e tipo secondario. Si tratta di un disturbo molto comune che si presenta in modo localizzato sia sul capo che nella parte superiore del collo. Le donne sono molto più colpite in confronto al sesso maschile per ragioni ormonali. Vediamo di conoscerlo meglio e capire come il posturologo può risolvere il problema.
Che c’è la cefalea e come riconoscerla
La cefalea è riconosciuta a livello internazionale come un problema particolarmente rilevante in quanto va ad influire e condizionare la vita delle persone a livello internazionale visto che riguarda un grande numero di persone di ogni età, provenienza e classe sociale senza alcuna differenza. In alcuni casi il dolore è così forse da risultare invalidante e impedisce di vivere la normale vita quotidiana, sociale e lavorativa in modo sereno.
Solitamente si presenta con forti attacchi improvvisi ma sporadici, mentre altre volte il mal di testa si trasforma in cronico con episodi molto dolorosi e frequenti. Per controllare la cefalea, specialmente se si presenta in maniera violenta e ripetuta, si deve assolutamente riuscire a individuare la causa scatenante del sintomo.
Tipologie di mal di testa
La cefalea può essere di diverse tipologie ed ognuna ha la necessità di essere curata in modo differente a seconda della causa. Una diagnosi corretta è il punto di partenza per stabilire una terapia efficace a base di farmaci in alcuni casi o cambiamenti radicali di abitudini alimentari e stile di vita.
Il mal di testa si distingue in cefalee primarie, quando il dolore al capo rappresenta una patologia vera e propria; o cefalee secondarie quando si tratta di un sintomo che segnala la presenza di altre problematiche. Bisogna anche dire che talvolta può risultare complicato distinguerle a causa della grande varietà di cause possibili.
Generalmente per poterle classificare ci si riferisce all’ICHD, Classificazione internazionale delle cefalee. Grazie a questo elenco riconosciuto e approvato dall’OMS si riesce a dare una certa suddivisione che si basa sulla sintomatologia descritta dai pazienti. Per la cefalea di tipo secondario invece si fa riferimento all’eziologia.
I mal di testa che fanno parte del primo gruppo, cefalee primarie, non sono mai provocati da una sola causa ma sono dovute ad un insieme di motivi che formano combinazioni scatenanti del dolore. Tra queste vi sono le cause genetiche e quelle che nascono dall’interno del corpo come, ad esempio, l’insorgere di ulteriori patologie o la presenza di disturbi e malattie pregresse non ancora guarite. Inoltre bisogna anche riconoscere l’eventuale presenza di un elemento scatenante esterno che può dare il via all’episodio doloroso in modo da cercare di evitarlo, eliminarlo o limitarlo ove possibile.
La cefalea primaria si distingue in: emicrania, cefalea da tensione, a grappolo e cefalee minori, cefalea da postura scorretta.
La cefalea secondaria invece è determinata da una causa ben precisa e facilmente riconoscibile come nel caso di un trauma da incidente, caduta o per altre cause come condizioni mediche preesistenti quali otiti, faringiti, sinusiti, pressione alta, tumori o altre patologie.
Si possono considerare mal di testa anche le nevralgie craniche, dolori facciali che possono essere definiti centrali o primari e altri generi di cefalee minori. In alcuni casi sono necessari specifici esami diagnostici per poter stabilire le cause studiare una cura adeguata.
Quali sono i metodi diagnostici per la cefalea?
Tra gli esami più efficaci per stabilire la causa che provoca il mal di testa vi sono gli esami del sangue e la rachicentesi ovvero la puntura eseguita a livello lombare per verificare che non vi siano infezioni in atto tra cui ricordiamo la meningite. La tomografia digitale, più conosciuta come TAC oppure la risonanza magnetica si utilizza invece per verificare che non vi siano problemi alla struttura cranica oppure formazioni tumorali. Queste ultimi tecniche diagnostiche vengono utilizzate sopratutto nel caso che si presenti un dolore improvviso o di intensità molto forte. Oltre agli esami diagnostici medici, una visita specialistica dal posturologo potrebbe rilevare un problema di cefalea tensiva dovuto ad una scorretta postura del corpo sia da fermi che durante il movimento.
Quali sono le cause del mal di testa?
La cefalea generalmente è causata da cambiamenti che avvengono nel meccanismo che attiva e trasmette lo stimolo del dolore ai nervi presenti nell’area interessata dai sintomi del mal di testa. Attualmente non si ha però una risposta certa sui processi che causano tale problematica, pare che vengano coinvolti sistemi endogeni oltre a cause esterne ed ambientali particolari. La postura del corpo svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione del mal di testa.
Inoltre ci possono essere alcune situazioni che portano all’insorgere di attacchi di cefalea intensi, questi sono conosciuti con la definizione di fattori scatenanti. Ovvero quelle condizioni che provocano una tale presenza di stimoli che hanno la capacità di creare una sorta di infiammazione cerebrale tale da ripercuotersi sui nervi e relative terminazioni che fanno avvertire il dolore.
Tra le maggiori cause scatenanti del mal di testa vi sono: periodi di alta tensione e stress sia fisico che mentale, difficoltà nel riposo notturno fino all’insonnia, inquinamento acustico e ambientale, eccessiva esposizione ai raggi solari nelle ore centrali della giornata, un clima particolarmente umido o i problemi posturali.
Anche alcuni cibi possono scatenare la cefalea come i latticini e il cioccolato, l’alcol e la caffeina, il tabacco ma anche una carenza di zuccheri causata da un lungo periodo di digiuno. La postura scorretta crea l’insorgere del mal di testa anche all’altezza della cervicale che poi si estende a capo e spalle.
Lo stile di vita sedentario è un’altra possibile causa che può provocare dolori alla testa, in questo caso basta cambiare abitudini migliorando la postura del corpo con l’aiuto di un professionista, curando l’alimentazione e svolgendo una moderata attività motoria. Anche un eccesso di sport può avere effetti deleteri per la testa che manda precisi segnali di eccesso di sforzo attraverso il dolore.
Le donne avvertono di mal di testa con maggiore frequenza degli uomini a causa degli sbalzi ormonali continui. Nel periodo precedente il ciclo può presentarsi il mal di testa che avverte del cambiamento che sta avvenendo, ma anche durante le mestruazioni si possono avere episodi dolorosi ripetuti o sporadici. Inoltre si può soffrire di mal di testa durante la gravidanza sia per l’importante impegno fisico che la donna sta affrontando che per la postura che cambia inevitabilmente a causa del peso del bambino.
Quasi tutte le donne riferiscono una frequenza di episodi dolorosi che aumentano prima del ciclo, durante oppure dopo. Ogni donna può avere diverse modalità di emicrania che si ripresenta puntualmente il mese dopo. Si è a conoscenza del fatto che il livello di estrogeni e progesterone influenzano l’insorgenza di cefalea o emicrania, ma nonostante questo non si conoscono i precisi meccanismi scatenanti di questo effetto.
Anche la menopausa ha una certa influenza sull’emicrania ma in senso positivo in quanto con l’arrivo della menopausa il mal di testa sembra scomparire o comunque diminuire in frequenza o intensità. Questo è logico se si pensa che in questo periodo si interrompono gli sbalzi ormonali che rappresentano uno dei motivi che provocano il mal di testa.
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Sintomi del mal di testa
L’emicrania si presenta, solitamente, con dolore pulsante che si avviene solo su un lato della testa, il grado di dolore può essere medio o forte a seconda dei casi. Il dolore si ripresenta in modo frequente e regolare anche se le tempistiche possono variare come anche l’intensità del mal di testa.
In particolar modo inizialmente il dolore tende a colpire un’area specifica del capo, capita spesso che sia localizzato nella zona frontale o laterale a livello delle tempie. Nelle fasi avanzate si possono verificare invece coinvolgimenti di entrambi i lati del capo con episodi dolorosi intermittenti o fissi di varia intensità
Il mal di testa può essere associato anche ad altre sintomatologie come la sensazione di malessere generale; la presenza di nausea che può trasformarsi in vomito se prolungata nel tempo; la fotofobia, ovvero una forte sensibilità alle fonti luminose che provocano dolore agli occhi e costringe a chiudersi in una stanza al buio per trovare un po’ di sollievo. Oltre al buio anche il silenzio aiuta ad alleviare i disturbi in quanto nei momenti in cui si ha il mal di testa i rumori appaiono accentuati e molto fastidiosi.
L’emicrania si può anche presentare con una sorta di aura che viene definita come un cerchio alla testa, questo genere di mal di testa solitamente è passeggero e da disturbi alla vista e crea difficoltà nel parlare prima di ogni episodio. In seguito a questi segnali si verifica, infatti, un fortissimo dolore del capo.
Ultimamente si è notato che le persone che soffrono di mal di testa hanno un rischio più alto di avere una maggiore percentuale di rischio in futuro per quanto riguarda l’ictus, emorragie cerebrali e altre patologie gravi che colpiscono il sistema nervoso centrale.
La cefalea di tipo tensivo ha la caratteristica di presentarsi con un dolore di leggera intensità che spesso si avverte su uno dei lati della testa o su entrambi in modo continuo. In molti casi questo genere di mal di testa è la chiara conseguenza di un periodo di forte stress, tensione, depressione o preoccupazioni pressanti che non lasciano scampo apparentemente al soggetto che prova tale dolore. Nella maggior parte dei casi però è dovuto ad una postura scorretta e si può risolvere con determinati esercizi e manovre effettuate dal posturologo professionista.
La cefalea a grappolo, è un tipico dolore che colpisce solo un lato della testa senza mai cambiare la zona colpita dall’infiammazione. Questo genere di mal di testa si associa spesso a lacrimazione immotivata, occhi arrossati, palpebra bassa, congestione del naso con eventuale gocciolamento.
Questi sintomi sono le manifestazioni di problematiche fisiche e psicologiche varie che si possono risolvere facilmente cambiando la situazione personale e soprattutto posturale, curando l’alimentazione e ristabilendo uno stile di vita più regolare e sereno. Un’attenta analisi della postura consente al posturologo specializzato di stabilire le cause e risolvere il problema alla fonte.
Mal di testa e postura
Cefalea e postura sono collegati a doppio filo, tra le varie tipologie di mal di testa esistenti sono tantissime quelle dovute ad una postura scorretta. Questa ha un ruolo fondamentale nel benessere generale ed evita le tensioni muscolari che poi vanno ad influire sull’insorgenze di diversi disturbi tra cui il mal di testa. La rieducazione posturale è fondamentale per coloro che soffrono di mal di testa cronico o sporadico indipendentemente dalla diagnosi. La visita dal posturologo stabilirà quali sono le effettive problematiche e proporrà soluzioni strategiche per risolvere il problema alla fonte e per sempre.
Quali sono le posture che provocano mal di testa
Il collegamento tra cefalea e postura è stato provato da diversi studi clinici e anche se la causa principale non fosse la posizione del corpo, la correzione posturale aiuta a migliorare il sintomo alleviando il dolore in modo significativo. Se invece è causata esclusivamente da abitudini posturali sbagliate sia da seduti che durante il movimento, l’intervento del posturologo può risolvere il problema in modo radicale migliorando notevolmente la qualità della vita.
Le posizioni che provocano cefalea sono diverse e vengono individuate dal posturologo durante un’attenta visita da cui si stabiliscono le cause e il trattamento costituito da esercizi fisici e tecniche particolari che il professionista applica al paziente per ristabilire l’equilibrio ed eliminare il dolore.
Le spalle tenute in posizione bassa e chiusa, provocano una tensione della muscolatura cervicale e il conseguente dolore che poi si estende al capo. La contrattura del trapezio e la rigidità provocata da questa postura porta inevitabilmente a cefalea in quanto si inserisce nella nuca e continua unendosi alle fasce muscolari del cranio. La correzione della postura risolve il problema in modo sicuro e definitivo.
La testa portata sbilanciata in avanti comprime le prime vertebre cervicali. Questa è una posizione comune che si tende ad assumere per diversi motivi mentre si studia, si lavora al pc, si guarda lo smartphone ma anche mentre si dorme con troppi cuscini oppure per pura abitudine. Bisogna sapere che per ogni centimetro di spostamento in avanti della testa è come se questa aumentasse il suo peso di 2 chilogrammi, quindi si comprende facilmente come tale postura possa essere dannosa. Il posturologo esegue manovre di riposizionamento ed esercizi utili ad imparare la corretta posizione delle spalle, del collo e della testa eliminando la cefalea.
La postura tradisce le emozioni più nascoste. Non tutti sanno che la posizione del corpo è strettamente legata allo stato emotivo. Una persona ansiosa, stressata, pensierosa o insicura tende a chiudersi portando le spalle in avanti e la testa bassa. Questo atteggiamento, a lungo andare, causerà inevitabilmente tensione di nervi, tendini e muscoli che provocheranno dolori diffusi e forti mal di testa. Il posturologo individua il problema e risolve mettendo in atto una strategia adeguata alla situazione personale del paziente che migliorando lo stato fisico ottiene anche un sollievo a livello emotivo affrontando meglio i suoi problemi.
Il mal di testa durante la gravidanza può essere causato da sbalzi ormonali e dai cambiamenti importanti che stanno avvenendo nel corpo della donna. Spesso però il dolore è causato dalla postura scorretta che inevitabilmente la donna prende inarcando la schiena a causa dell’aumentato peso. Tutto il corpo si adegua e spesso si vengono a creare tensioni che si possono risolvere con l’aiuto del posturologo il quale correggerà gli errori di posizione corporale suggerendo soluzioni adeguate.
Analisi posturale per evidenziare le cause della cefalea
In caso di mal di testa frequente è consigliabile consultare il posturologo che effettuerà un’analisi della postura per rilevare eventuali problematiche. Durante la visita verranno eseguiti alcuni particolari movimenti per ottenere una corretta valutazione, tra questi vi sono il test del tratto cervicale e quello delle spalle, inoltre il professionista dialogherà con il paziente per comprendere la sua situazione personale e i momenti in cui si presenta la cefalea. Un’altra informazione utile è capire che tipo di dolore interviene e in quali punti del capo o del collo si manifesta.
Il mal di testa interviene dopo uno sforzo fisico? Oppure al risveglio dopo una notte con difficoltà a riposare? O ancora, il dolore sopravviene solamente quando si fanno alcuni lavori particolari che richiedono una postura obbligata magari per un tempo prolungato? Queste ed altre precisazioni contribuiranno a fornire al posturologo tutte le informazioni necessarie per poi stabilire un trattamento ed una serie di esercizi che risolveranno il mal di testa per sempre.